Il barista al mattino di solito non mi rivolge la parola. Nessun rancore tra noi. Semplicemente non sappiamo cosa dirci. Tende ad anticipare la mia ordinazione (caffè macchiato) mentre ancora sto facendo lo scontrino. Ma non sono un cliente abitudinario. L’80% delle volte, è vero, prendo il caffè macchiato, ma il restante 20% lo lascio libero per idee di cappuccino, o espresso. Se arrivo al banco con una richiesta altra rispetto al mio già pronto macchiato, si crea una frizione tra di noi.
Tengo sottobraccio Il Foglio.
Il barista mi rivolge la parola: “Posso dare un’occhiata?”
“Certo, ma è Il Foglio”.
“Ah, allora no”.
Mi chiedo quale notizia, evidentemente non presente sul Foglio, interessi al barista. Di solito lo sento discutere con gli altri avventori di calcio, di calcio, oppure di calcio.
L’arrivo di un possessore di “City” o “Leggo” risolve l’enigma.
“C’è la foto di Ibra che bacia Piqué?”
Certo che è grossa. Non se lo sarebbero aspettati. Ibra e Piqué che si fanno le coccole. Eppure la moglie di Zlatan è un pezzo di…Hanno pure due figli. L’Inter ha fatto bene a venderlo.
Di queste cose Il Foglio non parla. Non c’è nemmeno la fotografia.
Tengo sottobraccio Il Foglio.
Il barista mi rivolge la parola: “Posso dare un’occhiata?”
“Certo, ma è Il Foglio”.
“Ah, allora no”.
Mi chiedo quale notizia, evidentemente non presente sul Foglio, interessi al barista. Di solito lo sento discutere con gli altri avventori di calcio, di calcio, oppure di calcio.
L’arrivo di un possessore di “City” o “Leggo” risolve l’enigma.
“C’è la foto di Ibra che bacia Piqué?”
Certo che è grossa. Non se lo sarebbero aspettati. Ibra e Piqué che si fanno le coccole. Eppure la moglie di Zlatan è un pezzo di…Hanno pure due figli. L’Inter ha fatto bene a venderlo.
Di queste cose Il Foglio non parla. Non c’è nemmeno la fotografia.