martedì 17 luglio 2018

Ieri Ronaldo ha detto che: la prima conferenza stampa e Fernando Acitelli (1)



Questo libro molto bello di Fernando Acitelli, ha detto ieri Cristiano Ronaldo durante la conferenza stampa. Non un seminario sul nichilismo, ma un viaggio ricco di luce, l’ennesima prova di calma, curiosità e stupore davanti alla mobilitazione totale, planetaria. Lo ascoltavo parlare, Cristiano Ronaldo, così diverso da Heidegger nel sentirsi un ventitreenne e non un trentatreenne, Martin invece  a settantasette anni (non sessantasette), aggrappato alla sua stanchezza, arreso di fronte all’angoscia del dover affrontare il percorso da Friburgo al castello di Wilflingen, residenza di Ernst Junger, sereno e ben protetto dalle mura dei suoi libri allineati. Ma l'invito di un amico non si rifiuta.
Io sono diverso da tutti gli altri, ha detto ieri Cristiano Ronaldo, è uscito questo libro molto bello di Fernando Acitelli, Oltre la linea, editore ES, 19 euro. Nella foresteria del castello di Wilflingen, assistendo alla prima conferenza stampa da giocatore della Juventus di Cristiano Ronaldo, Ernst Junger e Martin Heidegger s’interrogavano sulla reale età del calciatore portoghese, sulla felice intuizione di promuovere un libro breve e differente  all’interno di evento sportivo, mediatico, mondiale. Fernando Acitelli, discutevano, che regalo ci ha fatto nel consentirci di ritornare vivi, in questo 30 luglio del 1966. A partire da domani Oltre la linea sarà il volume più richiesto in libreria e nei maggiori supermercati, il libro da portare al mare, sui monti. Poche righe a disturbare la pagina, contro ogni preponderante logica editoriale e commerciale. Quasi un gioco del mondo alla Cortazar, ma senza la Maga, e senza tavola d’orientamento per scegliere la modalità di lettura preferita. Cosa c’entra dunque Rayuela? Nulla, per entrambi i filosofi del resto abituati al niente costruttivo; qualcosa, stando a sentire Cristiano Ronaldo e i suoi consigli di lettura.