
Ma la bellezza di un’antologia è che (come non sfuggirà ai più attenti) ci sono anche altri racconti. Tra questi segnalo quello di uno scrittore bravissimo, e amico: Livio Romano. Senza il suo sostegno quando pensavo che non sarei mai riuscito a pubblicare nulla, probabilmente avrei abbandonato il mio sogno principale, accontendandomi di quelli di riserva: giocare nella Juventus, vincere il Giro d’Italia e il Tour de France nello stesso anno, trionfare a Wimbledon. Certo avrei guadagnato più soldi, ma vuoi mettere la soddisfazione? Ne approfitto anche per ringraziare Agnese Manni, ragazza dotata di un senso dell’umorismo raro, e direttore editoriale tra i più bravi in questo meraviglioso Paese fatto di pianure, colline, montagne e mari.