giovedì 16 agosto 2018

Ieri Ronaldo ha detto che: la scomparsa misteriosa e unica di Majorana (16)



Due giorni alla prima partita ufficiale e Ronaldo non si trovava più da nessuna parte. Eppure il programma che avevamo stabilito era chiaro: lasciare i monti del Tirolo del sud per ritornare a Milano. Poi Cristiano avrebbe proseguito con un piroscafo della società Tirrenia fino a Torino da dove, con il resto della squadra, avrebbe  raggiunto Verona. Ma Ronaldo non si trovava più. Con l'aiuto di Emmerich allora, un amico della Val d'Ega che per natura e predisposizione risolve i problemi della comunità, abbiamo iniziato a cercarlo, prima a Ega, poi a Nova Ponente, ma niente. Stavamo per abbandonare le ricerche, quando mi è venuto in mente di provare a fare un salto al santuario della Madonna di Pietralba, perché quel luogo mi ha sempre dato una mano, in questi anni, semplicemente mostrandosi ai miei occhi ogni estate in tutta la sua bellezza, nonostante i vicini parcheggi, comunque costruiti almeno senza asfaltare. Del resto, dove li metti tutti i pellegrini con le loro auto, i loro pullman, le loro bandiere? Ronaldo era lì, seduto sugli scalini, a leggere quel libro di Leonardo Sciascia. Quando ci ha visto ha detto:
- Perché vi siete allarmati? Ti avevo scritto un messaggio. Non è arrivato? Una storia profonda, questa di Majorana. Misteriosa e unica. La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
Siamo tornati insieme al maso in località Hennewinkl. Abbiamo preparato le valigie e siamo partiti per Milano.