martedì 2 agosto 2011

Due ore abbastanza gloriose

Due anni in due ore non sono niente male, specie se trascorsi al parco, in compagnia di Lodovico Terzi, indeciso se nascondermi, o imboscarmi. Ascoltando un soldato tedesco dire che: “la guerra è persa. E io vado a morire per niente”. Fumando una sigaretta in una casa di partigiani, invece che perquisirla. Tentando senza successo la fuga da un campo militare, dopo aver imparato che le sentinelle di turno fra la mezzanotte e le due sono le più addormentate, mentre quelle fra le due e le quattro sono le più infreddolite, e quelle fra le quattro e le sei le più spensierate. Perdendo madre e sorella, uccise in bicicletta dalla bomba di un aereo da ricognizione americano, chiamato Pippo. Due anni senza gloria, letti al parco in due ore abbastanza gloriose.