sabato 23 luglio 2011

Mare, e Montaigne

Dopo questa, mi ritiro.
Montaigne non è un tipo da spiaggia, Sarah Bakewell invece sì. Per questo, ormai un mese fa, tra nuotate e colpi di racchetta effettuati andando a ripescare (ahimè con esiti altalenanti) stili e movimenti di certi miei tennisti preferiti, ho letto con grande piacere questo libro bianco. Come quei visitatori che giungevano alla tenuta di Montagne mossi per lo più dalla curiosità ma, una volta lì, perdevano la testa, sono caduto in una sorta di trance meditativa, percependo tutt’intorno lo spirito di Montagne come una presenza vivente. Per qualche istante, ho avuto la sensazione di essere lui. Ho pensato ad un colpo di sole, mi sono rifugiato all’ombra della sua torre, in attesa che l’intensità di questa passione svanisse.