Rivediamo le immagini insieme:
inizialmente la psicolabile svizzera in divisa rossa con cappuccio da trasferta nero attende dietro le transenne. All’improvviso compie un balzo felino e scavalca, in quel momento pare un gatto per la rapidità del movimento. Sì, è proprio un gatto. Un compagno di squadra del Pontefice si fionda su di lei e prova a spingerla via, ma è una specie di blocco, di contatti così nelle chiese se ne vedono a decine. Ma la svizzera resiste parzialmente, e prima di rovinare sul tappeto rosso si appende al braccio di Papa Ratzinger, oramai solo davanti all’altare. Un prete giovane effeminato tra la folla si porta una mano alla bocca e fa:”Ooh”. Il Pontefice non può fare a meno di cadere, è calcio di rigore. E se vogliamo fare i pignoli, espulsione della svizzera per fallo da ultimo uomo.
inizialmente la psicolabile svizzera in divisa rossa con cappuccio da trasferta nero attende dietro le transenne. All’improvviso compie un balzo felino e scavalca, in quel momento pare un gatto per la rapidità del movimento. Sì, è proprio un gatto. Un compagno di squadra del Pontefice si fionda su di lei e prova a spingerla via, ma è una specie di blocco, di contatti così nelle chiese se ne vedono a decine. Ma la svizzera resiste parzialmente, e prima di rovinare sul tappeto rosso si appende al braccio di Papa Ratzinger, oramai solo davanti all’altare. Un prete giovane effeminato tra la folla si porta una mano alla bocca e fa:”Ooh”. Il Pontefice non può fare a meno di cadere, è calcio di rigore. E se vogliamo fare i pignoli, espulsione della svizzera per fallo da ultimo uomo.