Milano – Esco di casa al calar della sera dell’ultimo giorno del
calciomercato estivo e becco il figlio del mio amico fruttivendolo milanista
che sta dando fuoco a un cassonetto della spazzatura.
“Hey, cosa fai?”
“E’ per via della cessione a titolo definitivo di Bryan Cristante al
Benfica, non sono d’accordo”.
“E vabbè, cosa avresti dovuto fare allora ai tempi del passaggio di Andrea
Pirlo alla Juventus?”
“Questo è vero”.
Insomma riconduco il figlio del fruttivendolo a più miti azioni, spegniamo
il fuoco sporco con dei secchi di acqua gelata che in questi giorni va tanto di
moda, ma in altre zone della città persistono e si riproducono nuovi focolai
della protesta, un gruppo di tifosi pare abbia assaltato la nuova sede storta
rossonera di via Aldo Rossi, anche Casa
Milan brucia e sono scontento perché non ho fatto ancora in tempo a
visitare il museo, e nemmeno a incontrare per caso Barbara Berlusconi che fuma
una sigaretta facendo su e giù nervosa o pensante nella grande piazza al
Portello.
“Mi sembra tutto un po’ esagerato” dico passeggiando a fianco del mio
amico di frutta redento “non si bruciano i cassonetti e meno che mai i libri.
Pensa che durante gli inverni a Crum, le giornate erano lunghe, noiose e
fredde. Durante le estati invece le giornate erano lunghe, noiose e calde. A
Crum, solo la temperatura cambiava”.
Lui mi chiede:
“Cos’è Crum?”
E io:
“Una rozza città sul confine tra West Virginia e Kentucky, o meglio il
romanzo scritto nel 1985 da Lee Maynard che ho comprato qualche giorno fa con
circa trent’anni di ritardo, ma ne valeva la pena. E poi scusa, questo Bryan
Cristante faceva la riserva a Poli e Muntari, venderlo per sei milioni di euro
potrebbe anche rappresentare qualcosa di non automaticamente negativo, bisogna
vedere come spendi dopo i denari che hai incassato, intanto Bryan andrà a
vivere e a giocare a Lisbona beato lui, potessi farlo io che viceversa concludo
qui il mio breve sogno portoghese e la mia discutibile dissertazione sul
calciomercato e sulla città di Crum dove i passatempi preferiti dei ragazzi
sono fare a botte, bestemmiare, andare a caccia e talvolta rimorchiare una
ragazza. Ma non bruciare cassonetti. Del resto la popolazione di Crum, West
Virginia, vanta 219 esseri umani, due subumani, un paio di pattuglie di cani di
vario tipo, almeno un gatto, un mulo ritardato e il mito sempre vivo di Crash
Corrigan”.
La classifica della Serie A dopo la prima giornata invece parla chiaro
e dice Milan, Roma, Udinese, Napoli, Cesena, Juventus 3 punti. Cagliari, Palermo,
Sampdoria, Sassuolo, Atalanta, Hellas Verona, Inter, Torino 1 punto. Genoa,
Chievo Verona, Parma, Lazio, Empoli, Fiorentina 0 punti. Sarà bene ricordarla
quando tra quindici giorni riprenderà il campionato, superata la sempre
fastidiosa prima pausa dedicata alla Nazionale, questa volta leggermente più
interessante per la presenza del nuovo Commissario tecnico sulla panchina
azzurra.