lunedì 17 settembre 2018

Ieri Ronaldo ha detto che: chi di voi? All'ATM Point con Blaise Pascal (23)


Eravamo in coda all'ATM Point di piazzale Cadorna. Avevamo il numero 64, erano al 48. Ronaldo ha tirato fuori dalla borsa di allenamento una matita nera, un libro e ha sottolineato:
"I moti della Grazia, la durezza del cuore, le circostanze esteriori".
Era la nuova edizione azzurra Mondadori dei Pensieri di Pascal, caraterizzata dall'ormai consueto taglio della copertina in alto a destra, per lungo tempo disturbante, adesso meno (per via dell'abitudine? A causa della bellezza grafica spesso nascosta nella seconda e terza pagina?) 
Quindi ha proseguito, cercando di catturare l'attenzione dei clienti sotterranei che sbuffavano nell'attesa, pregando:
- Quanti elementi ci sono in questa frase? I movimenti della Grazia, la resistenza del cuore, gli accadimenti esterni.
Chi di voi, da ragazzo andava a spiare le chiese da dentro e i monasteri da fuori, alla ricerca di non si sa bene cosa?
Chi di voi,  leggeva le "Confessioni estatiche" di Martin Buber, non capiva tutto e talvolta si annoiava, va detto, però che pensiero meraviglioso, l'estasi; poi andava in bicicletta, studiava le vite dei santi, che cosa esisteva di più prodigioso e unico delle vite dei santi? Delle sante poi. Del loro godimento in estasi.
Chi di voi, eh?
- Io Cristiano, sono qui vicino, non serve che urli.
- Bene.
- E perché poi hai smesso?
- Di andare a spiare i monasteri?
- Sì.
- Mi avevano infastidito le grate alle finestre, in alcuni. Erano per non far entrare i ladri? Chi rubava nei monasteri? Così ad un certo punto mi sono stufato.
- Male.
ha concluso Ronaldo.
Toccava noi e abbiamo pagato l'abbonamento mensile. Cristiano è uscito dalla porta e dopo una breve corsa ha saltato verso l'alto ruotando, come se al posto del tornello ci fosse una bandierina del calcio d'angolo. Una volta atterrato mi ha detto:
- Nel balzare ho chiuso le palpebre e visto una stanza gialla, abbagliante, tanto che ho pensato di tornare indietro e dirti di spegnere la luce. Poi ho capito che era dentro i nostri occhi, così ho passato la tessera che ha fatto bip, ho tirato fuori dalla borsa la matita nera, il libro azzurro e ho continuato a sottolineare.