Milano – C’era un vento a Milano e una luce che sarebbe piaciuta a
Meister Eckhart, dicevo a me stesso passeggiando a fatica verso il dottore con
un dito tagliato, non il dottore ma io, che la sera prima avevo infilato senza
la consueta cura un piatto nella lavastoviglie centrando un coltello seghettato
posizionato con la punta verso l’alto, di quelli ottimi per tagliare la carne o
la pizza. Spargimento di sangue, pollice sotto l’acqua fredda, rosso che se ne
va, tutto in apparenza sanato ma al mattino seguente il dito gonfio come una
noce, difficoltà a muoverlo, la decisione di recarmi dal dottore e non al
lavoro. Mercoledì pomeriggio, a Milano, come ogni volta che vado dal dottore e
penso a ripetizione la prosa migliore per spiegare il mio malessere, fortunato
il mio dottore, Meister Eckhart In agro
dominico, la bolla papale in cui venivano censurate ventisei sue
proposizioni.
Guardi un banale incidente domestico, ho detto alla fine al dottore,
ieri sera mentre infilavo un piatto nella lavastoviglie ho centrato un coltello
con il seghetto, uno di quelli ottimi per tagliare con facilità la carne e la
pizza, all’inizio sembrava solamente un taglio, questa mattina invece non
riuscivo a muoverlo, il pollice, ho pensato di venire da lei in compagnia di
Meister Eckhart. Quando ho terminato la mia esposizione spiegando
l’impossibilità, con un pollice in simili condizioni, di poter espletare
correttamente il mio lavoro di libraio, lei mi ha detto:
“Ah, lavora in libreria. Quale? Mi consiglia un bel romanzo? Cosa ne
pensa ad esempio di Tiziano Terzani?”
Io le ho risposto Feltrinelli piazza Piemonte venga a trovarmi,
qualcosa di professionale in merito al romanzo adatto ai suoi gusti, per quanto
riguarda Tiziano Terzani invece altro relativo alla fama di una persona in vita
e successivamente dopo la morte, a una certa, tipica serialità di alcune
pubblicazioni moderne, ha presente piuttosto Meister Eckhart? Pensavo a lui
camminando verso lo studio medico, per via di questo vento e di questa luce,
egli parlava dal punto di vista dell’eternità, ma spesso veniva inteso dal
punto di vista del tempo. Con un dito come una noce in ogni caso è improbabile
digitare correttamente i numeri sul display della cassa numero 7, lei mi ha
interrotto affermando:
“Non c‘è dubbio. E ho capito ciò che intende su Terzani, ma la sua
rubrica settimanale non dovrebbe trattare di calcio, del campionato?”
Sì, proprio di questo le stavo parlando, e consultando il calendario
della Serie A, avrà notato che la prossima settimana ci saranno tre partite in
sette giorni. Restando alle favorite: Juventus contro Palermo, Genoa ed Empoli.
Roma contro Sampdoria, Cesena e Napoli. Non potrà sfuggirle che totalizzando 9
punti in tre partite per la Vecchia Signora potrebbe materializzarsi la prima
fuga stagionale, seppur a circa un quarto di torneo. Ma anche con 7 punti in tre
partite per i bianconeri, escludo che i giallorossi ne possano ottenere
altrettanti considerando la forza di Sampdoria e Napoli.
Poi sono uscito dalla discussione medica, nei giorni seguenti quel
vento e quella luce a Milano non si sono più ripresentati, per studiare con
attenzione Meister Eckhart uno dovrebbe trascorrere almeno un mese in completa solitudine
altrove e potrebbe non bastare, sabato la Roma è stata fermata sullo 0-0 dalla
Sampdoria mentre domenica la Juventus ha sconfitto il Palermo per 2-0.