Che settimana ragazzi,
prima si dimette il Papa poi inizia Sanremo poi Pistorius spara alla fidanzata
poi Milito si rompe il ginocchio poi frammenti di una meteora fanno 1000 feriti
nella regione degli Urali in Russia poi un tecnico cialtrone diventato politico
afferma che i politici che l'hanno preceduto sono solo dei cialtroni: tutte cose
della medesima importanza.
Intanto, nella vita
reale io e Pietro guardiamo la lavatrice poi la lavastoviglie poi ritiriamo i
panni stesi asciutti buttandoli sul letto in camera in attesa di piegarli poi
prendiamo i bicchieri e le tazze lavati puliti e le posizioniamo sul ripiano
della cucina e poi di nuovo dentro nella lavastoviglie, a lui piace così.
Squilla il telefono: è un editore serio che sopporta Pietro che grida in modo
anomalo in sottofondo mentre parliamo di un romanzo da pubblicare, forse. Nel
tentativo di farlo stare buono il mio caro figlio (ha la febbre povero, ha il
mal di denti) gli concedo tutto quello che di solito gli nego: telecomando,
radiosveglia, cornetta del telefono fisso da sfregare con virulenza sul
pavimento bianco opaco, in special modo all'altezza del già rigato display,
lancio del termometro elettronico dall'alto di un abbraccio al papà fino al
suolo, rotto, ma tanto non ha mai funzionato. Niente, Pietro prosegue in urla
assordanti, sai che mi frega dei vostri discorsi letterari pare suggerirmi, a
me fanno male i denti, ho la febbre, sai dove te lo puoi mettere il tuo romanzetto?
Pietro, non parlare così a tuo padre.
Eppure l'editore dice
cose sagge, mantiene un tono pacato nonostante le grida infantili all'altro capo
del filo, e mi dispiace vorrei essere più serio e credibile, ma non ho
alternative, l'editore dice cose oramai impreviste proprio perché fuori moda:
che un libro vale per la qualità che contiene, addirittura, e non perché va
incontro alle esigenze del mercato, magari plagiando una storia che pochi mesi
prima ha avuto successo e allora riproviamoci con questa cosa simile, e già che
ci siamo facciamo la copertina uguale, tanto là fuori sono quasi tutti
rimbambiti. Allora lo ascolto incredulo, intossicato da troppi anni assurdi
trascorsi a sentire giustificazioni commerciali al brutto, al banale al noioso,
al mortale. Posiziono Pietro in piedi dentro la lavastoviglie, gli piace molto
stare in piedi sullo sportello aperto della lavastoviglie, la mia ultima
disperata carta, togli le tazze rimetti le tazze, la cosa più importante di
questa settimana, oltre all'uscita di due libri che mi sembrano speciali, nel
senso che li ho visti brillare quando sono saliti dal magazzino per mezzo del
montacarichi e me li sono trovati luminosi nella cesta grigia, ecco questi due
libri speciali sono Giordano Bruno di Bertrand Levergeois, 18 euro e Il
Paradiso alla porta di Fabrice Hadjadj, 29 euro. La cosa più importante di questa
settimana, mi ha telefonato un editore serio, mica come quello che avevo prima,
Pietro adesso esci dalla lavastoviglie, quando torna mamma apriamo una bottiglia
di Müller Thurgau, in fondo siamo felici e fortunati, al massimo un po' troppo
stanchi.